E’ l’11 di Novembre e ci piace ricordare la bellissima poesia del Carducci che parla anche di noi Cacciatori e così vogliamo recitarla insieme a voi:
La nebbia agl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Buon San martino a tutti.
Note: La festa di San Martino è una ricorrenza celebrata in tutta Italia durante l’Estate di San Martino, l’11 novembre, caratterizzata da diverse usanze regionali. Questa ricorrenza è legata alla figura di San Martino e alla tradizione che racconta di come Martino, soldato dell’impero romano, durante una ronda notturna nell’inverno del 335 divise il suo mantello con un mercante seminudo. Dopo quella notte e la visione di Gesù in sogno vestito con la metà del suo mantello militare, Martino si convertì al cristianesimo. Spesso questa ricorrenza è legata alla prima spillatura del vino novello (fonte wikipedia).