quando si nasce cacciatore …è per sempre

Abbiamo incontrato un grande Cacciatore e a lui dedichiamo queste parole:

La più grande dote di un cacciatore è la “Pazienza”.

Ogni vero cacciatore sa che occorre aspettare e seguire la propria natura, non l’impulso, ma quella dote “che molti non conoscono” e che invece “i veri cacciatori hanno”. Una virtù antica che si matura con il tempo e con la pratica, stagione dopo stagione, passo dopo passo. Il cacciatore sa quando poter correre e quando fermarsi, quando puntare al cielo e quando “fermarsi a guardarlo”. 

 Colui che parla impulsivamente è come un cacciatore che spara senza puntare. Ed è per questo che il vero cacciatore sa stare in silenzio.

Sa ascoltare i suoni, i movimenti degli animali, i rami sotto i piedi, il suono delle foglie secche, il movimento … di un mondo che va avanti.

Il vero cacciatore sa aspettare il vento di Settembre e ne riconosce l’odore, la voce e la freschezza.

Il vero cacciatore … sa avere la giusta compassione e il rispetto. Sa bene che è custode di un’arte antica e difficile. Sa che è un’equilibrio perfetto tra natura e umanità. Un vero cacciatore, quando lo diventa … lo sarà per sempre.

il Presidente di Chiuvitta tra i primi classificati del Trofeo Giovanni Zaccagno

Il Presidente di Chiuvitta tra i primi classificati del Trofeo Giovanni Zaccagno organizzato dalla Pro Segugio – Sezione di L’ Aquila, prova di lavoro per segugi su lepre con CAC. La prova si è svolta nei giorni 16.17.18.19 maggio 2019. La SIPS di l’Aquila, diretta da Enrico Gianfelice, ha infatti  onorato il ricordo del compianto Giovanni Zaccagno, organizzando una manifestazione cinofila di rilievo ai cui hanno partecipato 93 mute.

 

Buon San Martino a tutti

E’ l’11 di Novembre e ci piace ricordare la bellissima poesia del Carducci che parla anche di noi Cacciatori e così vogliamo recitarla insieme a voi:

La nebbia agl’irti  colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.

Buon San martino a tutti.

Note: La festa di San Martino è una ricorrenza celebrata in tutta Italia durante l’Estate di San Martino, l’11 novembre, caratterizzata da diverse usanze regionali. Questa ricorrenza è legata alla figura di San Martino e alla tradizione che racconta di come Martino, soldato dell’impero romano, durante una ronda notturna nell’inverno del 335 divise il suo mantello con un mercante seminudo. Dopo quella notte e la visione di Gesù in sogno vestito con la metà del suo mantello militare, Martino si convertì al cristianesimo. Spesso questa ricorrenza è legata alla prima spillatura del vino novello (fonte wikipedia).

Al mio caro amico a 4 zampe: Ciao Caro RALF

Un saluto al Caro amico Ralf a te dedichiamo questa poesia. Il tuo padrone Silvano ti porterà sempre nel suo cuore e anche noi.  

Signore di tutte le creature,  fa che l’uomo, mio padrone, 
sia così fedele Verso gli altri uomini  come io gli sono fedele. 
Fa che sia affezionato alla sua famiglia  ed ai suoi amici come io gli sono affezionato.
Fa che egli custodisca onestamente i beni  che Tu gli affidi come io onestamente  custodisco i suoi. 
Dagli Signore, un sorriso facile e spontaneo  come facile e spontaneo è il mio scodinzolare. 
Fa che egli sia pronto alla gratitudine come io sono pronto a lambire. 
Concedigli una pazienza pari alla mia  che attendo i suoi ritorni senza lagnarmi.
Dagli il coraggio, la mia prontezza a sacrificare per lui tutto,  da ogni comodità fino alla vita stessa. 
Conservagli la mia giovinezza di cuore  e la mia giocondità di pensiero.
Signore di tutte le creature,  fa che Come io sono sempre veramente cane, 
Egli sia sempre veramente uomo !

 

 

Noi di Chiuvitta: guarda il Video

Un video che parla di Noi e della nostra passione

Calendario venatorio 2018

La Giunta regionale della Campania ha approvato in via definitiva il calendario venatorio per la stagione di caccia 2018/2019.

Importanti novità di questa edizione:

  • ripristino della data d’apertura alla terza domenica di settembre per Fagiano, Tortora e Colombaccio
  •  il posticipo al 31 gennaio della data di chiusura per gli anatidi .
  • la possibilità di cacciare in preapertura il Merlo e il Colombaccio, quest’ultimo però non potrà più essere cacciato nei primi 10 giorni di febbraio.
  •  l’inserimento tra le specie temporaneamente protette del Moriglione, che quindi per questa stagione venatoria non potrà essere cacciato.
Preapertura

Il nuovo calendario prevede la possibilità di cacciare in preapertura oltre alle specie Tortora, Gazza, Ghiandaia e Cornacchia grigia, già cacciabili lo scorso anno, anche le specie ColombaccioMerlo e Cornacchia Nera. In preapertura il prelievo venatorio potrà essere effettuato esclusivamente d’appostamento, nelle seguenti date:

  • Colombaccio, Merlo, Cornacchia Grigia, Cornacchia Nera, Ghiandaia e Gazza nei giorni 1, 5 e 9 settembre
  • Tortora nei giorni 1 e 5 settembre
I periodi di caccia

Per quanto riguarda l’inizio generale della stagione venatoria, questi i principali periodi di caccia previsti:

  • Quaglia dal 16 settembre al 31 ottobre
  • Tortora dal 16 settembre al 31 ottobre (a settembre solo d’appostamento)
  • Fagiano dal 16 settembre al 31 gennaio
  • Colombaccio dal 16 settembre al 27 gennaio (nel mese di gennaio esclusivamente da appostamento)
  • Starna e Coniglio selvatico dal 1° ottobre al 29 novembre
  • Lepre, Merlo e Allodola dal 1° ottobre al 31 dicembre
  • Beccaccia, Beccaccino, Frullino e Pavoncella dal 1° ottobre al 31 gennaio
  • Alzavola, Marzaiola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano reale, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione, Volpe, Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello dal 1° ottobre al 31 gennaio
  • Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Ghiandaia e Gazza dal 10 ottobre al 10 febbraio (dal 20 gennaio al 10 febbraio esclusivamente da appostamento)
Cinghiale

Quanto al prelievo del cinghiale, resta consentito dal 1° ottobre al 31 dicembre esclusivamente in battute autorizzate, nei giorni di giovedì e domenica con l’aggiunta, dal 1 ottobre al 31 ottobre 2017, anche del sabato. Anche per questa stagione è stata mantenuta la possibilità da parte del singolo cacciatore, durante l’esercizio di altre forme di caccia, dell’abbattimento occasionale del cinghiale, nei periodi e nelle giornate in cui è consentito l’abbattimento in formula collettiva, esclusivamente al di fuori delle zone destinate alla caccia in battuta.

La caccia di selezione al cinghiale, invece, sarà consentita tutto l’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre, potrà essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole fino ad un’ora dopo il tramonto e sarà condotta esclusivamente da punti fissi e dal personale individuato dalla normativa vigente.

Addestramento cani

Il nuovo calendario limita l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia al periodo compreso tra il 1° e il 15 settembre 2018 con l’esclusione del martedì e venerdì e dei giorni di preapertura 1, 5, e 9 settembre. Gli Uffici competenti per territorio, con proprio provvedimento, dopo aver accertato l’assenza di esemplari di fauna selvatica in fase di nidificazione o di dipendenza della prole dai genitori, potranno però autorizzare l’anticipo fino a quarantacinque giorni, delle attività di addestramento cani in aree circoscritte.

Per consultare il calendario venatorio ecco il link 

 

CHIUDE LA STAGIONE, PUNTUALI POLEMICHE E FALSITÀ: condividiamo un articolo interessante

Di seguito condividiamo un interessante articolo pubblicato sul portale di caccia Bighunter  .

E’ un’interessante che  chiarisce come la caccia che segue le regole  ” non altera l’ambiente”. Se si va leggetelo è molto interessante.

Come ogni anno, al termine della stagione venatoria, puntualmente arrivano dossier vari da parte delle diverse sigle abolizioniste. Appuntamento imperdibile, quello dell’Associazione Vittime della caccia, con i suoi numeri su incidenti e disgrazie che hanno visto protagonista un’arma da caccia. E ovviamente non manca chi si presta più o meno ingenuamente a riprendere questi dati e riproporli in varie salse attraverso i media. Quest’anno, prendendone uno a caso, abbiamo scelto quello apparso su una delle pagine internet de “il fatto quotidiano” a firma di Fabio Balocco.

Non è nostra intenzione tuttavia contestare i dati dell’Associazione riportati dall’autore. Non perché li troviamo corretti, anzi. Anche se c’è da dire che negli anni, puntualmente smentiti dalle AAVV e dal CNCN, si sono fatti più accorti a “sparare” cifre abbondantemente gonfiate.

Continua a leggere sulla pagina dell’autore. 

 

 

 

In 16 Regioni al via la preapertura della stagione venatoria 2017/18. Ecco tutte le info aggiornate

La stagione venatoria 2017/2018 è ormai ai nastri di partenza e già da primi giorni di settembre in ben 16 Regione italiane si potrà cacciare in preapertura (salvo modifiche dell’ultimissima ora).

In tutta Italia saranno 12 in totale le specie cacciabili in preapertura, con limitazioni che variano da regione a regione. Tra queste troviamo 4 specie di corvidi (Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Gazza, Ghiandaiache saranno cacciabili un po’ in tutto lo stivale; 2 specie tipicamente estivela Tortora selvatica (cacciabile in tutte e 16 le regioni) e la Quaglia (unica specie cacciabili in preapertura con l’ausilio del cane, in Puglia, Molise, Marche, Friuli, Calabria); 3 specie di Anatidi che saranno cacciabili esclusivamente in 3 Regioni, l’Alzavola (in Umbria, Friuli e Marche), il Germano Reale (in Umbria e Marche) e la Marzaiola (in Umbria e Friuli); un’altra specie acquatica, il Beccaccino, che sarà cacciabile esclusivamente nella Regione a statuto Autonomo del Friuli Venezia Giulia; il Merlo, e, infine, una delle specie la cui preapertura è fra le più discussa, il Colombaccio, che potrà essere cacciato esclusivamente in Calabria, Friuli, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Umbria.

In particolare in Campania:  4 specie cacciabili in preapertura esclusivamente d’appostamento, Cornacchia Grigia, Ghiandaia e Gazza nei giorni 2, 3, 6, 11 e 14 settembre e la Tortora nei giorni 2, 3 e 6 settembre.

Fonte: https://iocaccio.it/in-16-regioni-al-via-la-preapertura-della-stagione-venatoria-201718-ecco-tutte-le-info/